lunedì 6 febbraio 2012

Lo spinning

Lo spinning è nato negli Stati Uniti ed è stato importato nel continente europeo nella seconda metà degli anni '90 del XX secolo. Lo spinning nasce grazie a un'idea di un atleta statunitense, Johnny Goldberg (noto nel mondo delle palestre come Johnny G.). Goldberg praticava il ciclismo di endurance e ha vinto numerose gare di ciclismo estremo; l'idea dello spinning nacque da un problema che Goldberg ebbe durante una Race Across America (RAAM), una competizione decisamente impegnativa; Goldberg fu costretto al ritiro e attribuì la responsabilità dell'accaduto non tanto a errori nella preparazione fisica quanto a problemi nella preparazione mentale. Goldberg decise quindi di studiare un sistema che potesse aiutarlo a prepararsi in modo idoneo sia fisicamente sia psicologicamente. Fu così che nacquero il primo prototipo di bicicletta da spinning (anche spinner) e i programmi di lavoro relativi.
 
Ma cosa significa esattamente fare spinning? Praticare lo spinning consiste nel pedalare su un'apposita bicicletta seguendo le indicazioni di un istruttore, cercando il sincronismo e l'armonia con una musica di sottofondo e creandosi mentalmente scenari naturali entro cui gestire lo sforzo fisico (per esempio immaginare una salita mentre si inizia a pedalare con la salita simulata).

La prima fase di una seduta di spinning prevede generalmente un buon riscaldamento; in molte palestre si consiglia di effettuare alcuni esercizi di stretching prima di salire sulla bicicletta da spinning (è consigliabile però chiedere al proprio istruttore di mostrare come eseguirli correttamente perché, com'è noto, gli esercizi di stretching possono essere controproducenti se non vengono eseguiti in maniera corretta). Una volta seduti sul mezzo inizia la fase di riscaldamento vero e proprio; è una fase importante della quale non si deve mai fare a meno, quale che sia l'attività fisica che si intende effettuare. Sfortunatamente alla fase di riscaldamento non molti danno l'importanza che essa merita. Nello spinning la fase di riscaldamento dura circa una decina di minuti; la frequenza della pedalata dovrebbe essere mantenuta sulle 60-70 pedalate al minuto. Terminata la fase di riscaldamento inizia la fase dell'allenamento vero e proprio; a seconda del livello del praticante, l'istruttore indicherà quali varianti di postura devono essere provate e in che modo si devono alternare le varie intensità di sforzo. Ciò serve a far lavorare in modo adeguato I cosiddetti "muscoli bersaglio". La fase dell'allenamento di spinning vero e proprio dura circa mezz'ora. Terminata questa fase si passa a quella del defaticamento; durante il defaticamento la pedalata deve essere tenuta a un ritmo di circa 70 pedalate al minuto. Se l'istruttore lo ritiene necessario è possibile, terminata la fase di defaticamento, eseguire qualche esercizio di stretching (valgono ovviamente le raccomandazioni ricordate prima). 
(fonte)


I vantaggi dello Spinning: 

Rispetto alla tradizionale bicicletta, la pratica dello spinning offre diversi vantaggi; analizziamo i principali.

Lo spinning può essere praticato al chiuso
, quindi anche nei mesi invernali, senza essere così monotono e demotivante come le cyclette tradizionali.
Lo spinning offre caratteristiche anaerobiche e di potenziamento
in tempi molto più brevi della bicicletta da corsa o della mountain bike, soprattutto quando i percorsi che si utilizzano con questi due mezzi sono troppo facili;
Lo spinning può essere gestito da un istruttore
, cosa questa che può aiutare chi è tendenzialmente "pigro".

Approfondimenti sullo Spinning (link esterno)